MESSINA. Entro 48 ore un vertice per capire quanti rifiuti giacciano ancora accanto ai cassonetti e per organizzare al meglio la società sino a che le competenze che riguardano la raccolta dei rifiuti non passino all'Azienda Meridionale Acque. Ad annunciarlo, il neo commissario liquidatore di Messinambiente Giovanni Calabrò ex direttore di confesercenti che, ieri mattina, ha praticamente effettuato il suo primo giorno di lavoro E intanto, per la discarica di Motta Sant'Anastasia, utilizzata da Messinambiente, c'è la proroga sino al 10 agosto. E a sorpresa, per l'impianto di biostabilizzazione di Pace, bocciato dal ministero dell'ambiente, spuntano nuove prospettive e viene ancora inserito tra gli impianti dell'isola nel cronoprogramma del dipartimento acque e rifiuti della Regione siciliana. Non sarà facile per Giovanni Calabrò, neo commissario liquidatore subentrato ad Alessio Ciacci, raddrizzare una situazione che appare difficile. Ma intanto, all'orizzonte, spuntano diverse novità. Ma andiamo per ordine. Nei giorni scorsi, presso la sede in via Dogali, si è svolta l'Assemblea dei Soci di Messinambiente.