MESSINA. Arriva dal basso della spiaggia di Caporasocolmo nel litorale di San Saba, l’ennesima dimostrazione di comune buonsenso e di civiltà. Ancora una volta, volontari in azione per sopperire alle negligenze dell’amministrazione pubblica sorda ai problemi dei villaggi. Un gruppo di persone, nel tentativo di migliorare la fruibilità di quel lembo di costa incastonato tra le pietre delle Montagne di sabbia, ha deciso di costruire con le proprie mani una passerella utilizzando una corda e dei piccoli paletti.
Un accesso sicuro per rendere meno ardua la risalita, specialmente ai bagnanti in età più avanzata. Una lodevole iniziativa che fa seguito a tutte le altre che dall’inizio della stagione stanno caratterizzando quest’estate all’insegna della buona volontà dei cittadini. Nelle settimane scorse, alcune mamme di San Saba si erano rimboccate le maniche per rendere più decorosa la spiaggia della via Lungomare e proteggere la sicurezza dei propri bambini. «Le iniziatiave dal basso arrivano - commentano con sarcasmo gli autori dei gesti di civiltà - peccato che le stesse risposte non arrivino dall’alto dei palazzi nonostante le promesse». La spiaggia di San Saba, mortificata dal grave degrado, il mese scorso è stata anche la location scelta dagli ambientalisti per l'operazione mare e spiagge pulite.
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