LIPARI. La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a sette anni per violenze sessuali inflitta a G.L., 38 anni di Salina che è stato difeso dagli avvocati Tommaso Calderone e Francesco Certo. Era stato accusato di abusi su due figli minori, una bambina e un bambino che adesso sono adulti. La vicenda risale al 1998 e sarebbe andata avanti fino al 2000. La sentenza era stata confermata anche dalla Corte d'Appello di Messina. I giudici della Cassazione hanno riconosciuto la violazione del diritto di difesa in quanto i legali, Calderone e Certo, hanno eccepito che in Appello era stata respinta una richiesta di rinvio dell'unico difensore dell'epoca, avvocato Certo, per legittimo impedimento. Adesso per decisione della Cassazione il processo dovrà nuovamente iniziare in appello a quasi 15 anni dai fatti.
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