MESSINA. Sbarco di migranti al molo Marconi, a Messina, dove sono giunti 236 profughi tratti in salvo nel canale di Sicilia. Erano a bordo di una nave militare croata e di una unità della guardia di finanza. A coordinare la macchina dell'accoglienza la Prefettura, con personale del Comune, medici dell'Asp, personale della Caritas e della Croce Rossa. Non si placa l'ondata di sbarchi in Sicilia. Domenica scorsa nell'Isola sono arrivati oltre 2000 profughi. Doppio sbarco a Pozzallo, con l'arrivo di 672 migranti a bordo di due navi. La prima ad attraccare nel porto della cittadina marinara è stata nave Vega della Marina militare italiana con 337 migranti a bordo, recuperati ieri nel Canale di Sicilia in uno dei tanti gommoni in difficoltà, mentre oggi è approdata la nave norvegese 'Siam Plot', impegnata nell'operazione Triton, che ha salvato 335 migranti di cui 295 uomini, 23 donne e 17 minori. La questura di Ragusa, considerato l'alto numero di migranti ha predisposto il trasferimento verso altri centri di accoglienza. Arrivi anche a Porto Empedocle, dove sempre domenica sono sbarcati 379 migranti e la salma di una donna. Il gruppo di migranti, caricato su tre diversi gommoni, era stato soccorso a poche decine di miglia dalla Libia dal pattugliatore Corsi Cp906 della Guardia costiera. I militari sono intervenuti salvando i subsahariani, che si erano aggrappati ai tubolari laterali dei gommoni ormai sgonfi. L'ultima imbarcazione soccorsa, invece, ancora galleggiava.