PATTI. Il tribunale di Patti ha assolto per non aver commesso il fatto Santi Anzà, proprietario dell'agriturismo «Il Rifugio del falco» di Patti nel quale morirono otto anni fa sei persone intrappolate fra le fiamme.
L'uomo doveva rispondere di omicidio colposo plurimo e lesioni personali. Decisa anche la prescrizione per il reato di violazione della legge 626 sulla sicurezza sui posti di lavoro. Ad aprile i giudici condannarono a 5 anni e 6 mezzo di reclusione per incendio colposo il pastore di Montalbano Elicona Mariano La Mancusa e avevano assolto i dipendenti della forestale Antonino Carro, Giuseppe Giordano e Gaetano Galletta. La posizione di Anzà fu stralciata in quanto il Tribunale dispose una nuova perizia sull'incendio affidata al professore, Giovanni Bovio. Quest'ultimo ha poi evidenziato che l'incendio del 22 agosto 2007 fu «anomalo, eccezionale ed imprevedibile».
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