
MESSINA. Al seguito del protrarsi dell'emergenza idrica A Messina il 24esimo reggimento artiglieria Peloritani dell'esercito è intervenuto una autobotte a favore della popolazione civile su indicazioni ricevute dal prefetto Stefano Trotta. I militari garantiranno il rifornimento idrico, presso l'autoparco comunale e nei punti nevralgici della città, anche durante la notte.
Intanto la Protezione civile regionale ha reperito autobotti per incrementare la dotazione dell'autoparco comunale di Messina e provveduto all'affidamento di un servizio di fornitura idrica attraverso nave-cisterna della capacità di 5.000 metri cubi che diverrà operativo nelle prossime ore. Tecnici della Regione Siciliana stanno partecipando ai lavori per la definizione del rischio residuo del dissesto che ha interessato il versante attraversato dall'acquedotto a Calatabiano. È in corso una riunione anche con i tecnici dall'Amam per valutare gli interventi di ripristino della condotta danneggiata e si stanno seguendo attivamente i lavori di realizzazione di un by-pass per la fornitura da fonti alternative
1 Commento
Giacomo
19/11/2015 12:18
La situazione attuale mette a potenziale rischio tutti i paesi occidentali, gli Stati Uniti nel 2001, Europa oggi è sempre così sarà in futuro, nessuno escluso. Oggi si è giunti al punto in cui bisogna prendere coscienza di questo ed agire, purtroppo, anche militarmente non soltanto con interventi aerei isolati che vedono interessati Francia e Russia come in questo momento, ma sopratutto con una presenza costante di truppe di terra in Coalizione Internazionale, Stati Uniti, Europa e Russia tutti insieme, al fine di colpire in maniera chirurgica i focolai di terroristi presenti nei paesi islamici coinvolti. Chiaramente mi lascia ben sperare che si possa arrivare ad una risoluzione definitiva dal terrorismo islamico proprio il fatto stesso che non tutti sono estremisti, pertanto in questa fase gioca un ruolo importante tutta la società' islamica nel mondo, unità nell'isolare la flangia estremista.