MESSINA. "E' finita la prima fase dell'emergenza, adesso si lavorerà per mettere in sicurezza il versante e quindi definire le condizioni per ristabilire le funzionalità della condotta esistente". Lo dice il commissario delegato per l'emergenza, Calogero Foti, stamani durante una conferenza stampa alla Protezione civile di Messina.
Da domani autobotti e navi non saranno più presenti, dopo che ieri era stata immessa l'acqua nel bypass realizzato a Calatabiano. "Abbiamo definito un piano per la sicurezza del centro di Calatabiano - prosegue - e per gli eventuali smottamenti derivanti dai movimenti di questo versante di frana che ha implicazioni a Messina. Si stanno anche attivando le procedure alle quali deve attenersi la città nel caso si riattivasse la frana. E' in corso lo studio di un piano che esamini l'interno tratto della condotta che ha diverse criticità". "Sono in corso indagine - ha concluso - per la caratterizzazione geologica e geotecnica dei terreni per esaminare con dovizia quello che potrà essere il nuovo tracciato della condotta". L'emergenza acqua a Messina era cominciata il 24 ottobre scorso.
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