MESSINA. Adesso, al «Papardo», torna di moda il parto naturale. Novità positive nella conduzione dell'azienda di contrada Sperone. La politica del manager Michele Vullo, stando ai numeri, starebbe portando ad alcune significative trasformazioni. Al primo posto il polo materno infantile dove, l'arrivo da Taormina del nuovo primario Michele Caudullo, ha invertito un trend che era in continua crescita: quello dei parti cesarei.
Ogni mille parti almeno cinquecento venivano eseguiti con il cesareo. Una percentuale del cinquanta per cento. Adesso la percentuale dei cesarei, dall'arrivo di Caudullo, è di 200 parti cesarei ogni mille e duecento. Si è passati dal cinquanta al venti per cento. E tutto questo comporta un risparmio di diverse centinaia di migliaia di euro. «È un fatto che non ci spieghiamo - o meglio che dovrebbero spiegarci quelli che c'erano prima - dice il manager Vullo- Perchè scegliere il cesareo quando non serve? È possibile che tutte queste donne avessero problemi?».
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