MESSINA. La restituzione del debito non arriva e loro lo sequestrano. E' accaduto a Torvajanica, in provincia di Roma, dove un pasticciere di 63 anni, di origini siciliane, è stato bloccato vicino casa da alcuni uomini e trasportato in auto per essere imbarcato su una nave diretta in Sicilia.
A dare l'allarme sono state alcune persone che hanno chiamato il 112. Le autovetture sono state intercettate nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Villa San Giovanni. Così, quando le auto sono sbarcate a Messina, i carabinieri, le hanno bloccate lungo il percorso di uscita dell'area portuale, immobilizzando gli occupanti e liberando l'ostaggio.
Otto le persone arrestate, tutti di Catania. Si tratta di Francesco Cuffari, 28 anni, Gaetano Ferrara, 28 anni, Marco Guerrera, 28 anni, Simone Guglielmino, 22 anni, Francesco Maurizio Perna, 37 anni, Antonino Ivano Santangelo, 27 anni, Luca Davide Sardo, 26 anni, Concetto Zanti, 51 anni, accusati di sequestro di persona. I banditi volevano da lui la restituzione di un debito di oltre 100 mila euro contratto, per motivi in corso di accertamento, dalla famiglia del commerciante.
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