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Patti, emergenza superata: pasti caldi in ospedale

PATTI. «La pasta risulta scotta, i cibi arrivano freddi». Erano queste le maggiori lamentele avanzate dai pazienti fino al momento del ripristino con relativa messa in sicurezza sia dei locali che delle condizioni igienico sanitarie, avvenuto circa un anno fa.  Adesso tutto è risolto: gli alimenti sono portati ai pazienti direttamente dagli operatori della ditta che ha in appalto la gestione della mensa del «Barone Romeo». Inoltre, tramite l’uso di contenitori di ceramica, non sono più serviti nei piatti di plastica, ciò in modo da consentire il mantenimento della temperatura della pietanza fino a quando arriva al letto del paziente.

Sono questi i risultati decisamente ottimali, che si evidenziano, a seguito delle innovazioni più importanti effettuate nel tempo, insieme alla ristrutturazione e riqualificazione di ben quattro ampi vani dove sono stati sistemati nuovi strumenti, quali caldaie, contenitori per la cottura, numerosi porta carrelli contenenti l’occorrente per la consegna immediata degli alimenti, il tutto con la massima sicurezza igienico-sanitaria.  È dunque funzionante a pieno regime la cucina del presidio ospedaliero pattese, dopo le lamentele dei pazienti e le richieste avanzate ai massimi esponenti sanitari dell’Asp di Messina, dal presidente del Tribunale per i diritti del malato, Pietro Materia. Tanti i cambiamenti effettuati, che garantiscono, oltre ad una migliore qualità del servizio fornito ai pazienti, anche una maggiore sicurezza: l’installazioni di nuove apparecchiature, compresi i contenitori frigo, consentono infatti che il cibo venga direttamente consegnato al paziente a letto, evitando le lunghe soste nei corridoi dei reparti prima di poter essere consumato, come avveniva in passato.

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