MESSINA. Si allarga l'inchiesta per individuare i responsabili della morte dell'ex impiegata comunale Giovanna Marullo, rimasta uccisa a seguito delle ferite riportate in un incidente stradala, verificatosi giovedì scorso a Barcellona Pozzo di Gotto all'incrocio tra la via Kennedy e la via Romano.
La donna di 80 anni era stata trovata da un Fiat Fiorino, condotto da un 73enne, mentre attraversava la via Romano. L'automobilista nell'immettersi sulla strada l'aveva centrato in pieno. Dalla successive indagini, condotte dalla Polizia Municipale di Barcellona Pozzo di Gotto, con il fondamentale supporto delle telecamere a circuito chiuso della zona, è emersa invece un altra ricostruzione dell'incidente, che accresce le difficoltà nel chiarire la dinamica.
Sarebbe emerso infatti che anche una seconda autovettura, una Fiat Panda rossa, ha investito la signora dopo che il furgone Fiat Fiorino l'aveva colpita una prima volta, facendola cadere sul ciglio della strada. Le immagini delle telecamere a circuito chiuso avrebbero consentito così di ricostruire una dinamica più precisa, ma hanno reso più complessa l'individuazione delle esatte responsabilità.
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