MESSINA. Sulla vertenza dell'ospedale Papardo, che vedrà incrociare le braccia i medici il 27 aprile e gli stessi medico in assemblea generale il 22 aprile, interviene il prefetto Stefano Trotta. Il rappresentante del governo ha inviato una lettera al ministro della salute Beatrice Lorenzin, all'assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi, al presidente della Regione Rosario Crocetta, al ministero dell'economia.
"I sindacati hanno manifestato- si legge nella nota prefettizia con toni di forte esasperazione lo stato di crescente disagio vissuto dai lavoratori a causa delle vicende che hanno interessato negli ultimi anni le due strutture del Papardo e del Piemonte, nelle quali, in attesa della concreta realizzazione del polo riabilitativo Piemonte-Neurolesi, affidata alla legge regionale, coesistono unità operative duplicate e risulterebbe una dotazione organica inadeguata rispetto alle esigenze di questo territorio". Allo stato l'elicottero dell'elisoccorso dal 21 aprile rischia di restare a terra e comunque senza medico. Il 22 aprile anche per questo è stata convocata al Papardo l'assemblea generale dei medici alle 11. Il 27 aprile invece è stato confermato lo sciopero. Smi, Anaao, Cimo, Cgil, Cisl medici, Nurisin Up, Fsi Nursing nei giorni scorsi dopo aver incontrato il funzionario prefettizio Matilde Mulè hanno deciso di passare alle vie di fatto.
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