STROMBOLI. Inizieranno lunedì le operazioni di recupero dell'aliscafo «Masaccio», semi affondato nel porto di Scari a Stromboli. Gli amministratori della società
«Libertylines», hanno stipulato un contratto con una società per il recupero del mezzo. Intanto è stato svuotato totalmente il carburante presente nei serbatoi per evitare sversamenti in mare.
Difficile che possa essere trainato da un pontone perchè presenta una falla. È più probabile che si tenterà di issarlo con l'ausilio di una grossa gru su un pontone e trasferirlo a Milazzo. Nel contempo il tenente di vascello dell'ufficio circondariale marittimo di Lipari ha emesso una ordinanza per interdire la parte del porto dove è semi-affondato il «Masaccio».
Gli aliscafi e i traghetti possono comunque attraccare nella restante parte della banchina. Il comandante Margadonna, il sindaco Marco Giorgianni e i tecnici del Genio civile opere marittime nella mattinata con la motovedetta della Capitaneria di porto hanno raggiunto l'isola di Stromboli per gli ulteriori accertamenti. Sulla vicenda sono state aperte due inchieste dalla guardia costiera e dai carabinieri
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