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Patti, sì agli sgomberi degli alloggi occupati dagli abusivi

PATTI. Diciassette alloggi popolari occupati abusivamente da parte di chi non ha titolo, situazione questa veramente insostenibile, che sarà sanata attraverso intervento coattivo, per poi consegnarli agli aventi diritto, tramite l’approvazione del nuovo regolamento, reso peraltro immediatamente esecutivo, da parte dei consiglieri.

Approvazione delibera di variazione del Prg, per utilizzare una vasta porzione di terreno da adibire alla realizzazione di un complesso ricettivo. Senza trascurare, il via libera sul regolamento della raccolta differenziata, rappresentano i tre punti portanti, che hanno caratterizzato le due sedute del civico consesso.

In questo contesto non sono mancati anche i colpi di scena, culminati con il relativo abbandono dell’aula da parte della minoranza consiliare, nella prima seduta provocando la mancanza del numero legale, costringendo il presidente del consiglio, Nicola Molica a rinviarla nella giornata successiva, conclusasi poi con l’esitazione di tutti i dieci punti all’ordine del giorno.

Analizzando in dettaglio, il susseguirsi degli eventi, il tutto iniziava, quando il consigliere di opposizione Filippo Tripoli, mentre era intento ad illustrare la sua posizione contraria all’approvazione della delibera di variazione del Prg, per utilizzare una vasta porzione di terreno, adiacente alla Villa Pisani situato nella stazione turistica di Marina, per la realizzazione di un complesso ricettivo, 74 gli stalli previsti, da destinarsi a sosta camper, si verificava un intervento verbale, alquanto consistente da parte di una persona presente in aula, che provocava prima la sospensione del dibattito, per poi essere rinviato all’indomani con lo stesso Tripoli, che spiegava il perché del suo voto contrario.

“ Dal monitoraggio che è stato fatto negli scorsi mesi, si sono evidenziate 17 situazioni di occupazione irregolare. Due sono stati già spontaneamente rilasciati dagli occupanti, mentre per gli altri 15 è stata inviata la documentazione necessaria allo Iacp di Messina. Nello stesso tempo, l’ufficio comunale sta predisponendo tutto l’iter per la liberazione coattiva degli alloggi”. Infine sono state nominate diverse commissioni.

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