MESSINA. La polizia ha arrestato a Messina un uomo di 67 anni, con l'accusa di stalking. Non si era rassegnato alla fine della storia di amore con la sua ex e la perseguitava. Ieri la donna, passeggiava col proprio cane, quando è stata avvicinata dall'uomo che l'ha insultata e minacciata. La donna ha chiamato la polizia che ha bloccato il molestatore.
Intanto a Palermo un uomo avrebbe perseguitato al lavoro l’ex compagna, sarebbe piombato più volte a casa sua e avrebbe avuto un comportamento violento verso il figlio disabile della donna. Per queste ragioni è stato arrestato un 61enne palermitano responsabile del reato di stalking nei confronti dell’ex compagna. Gli agenti del commissariato di Mondello hanno dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare domiciliare.
L’uomo, da qualche mese era stato lasciato dalla sua compagna, ma non se n’era fatto una ragione. Così avrebbe cominciato a manifestare la sua disapprovazione per la rottura del rapporto, una decisione che ritiene unilaterale. L’uomo avrebbe assunto un atteggiamento ossessivo e compulsivo nel confronti dell’ex compagna, che è stata costretta a mutare umori, abitudini, recapiti telefonici e amicizie.
La coppia lavora nella stessa ditta e questo avrebbe reso ancora più difficile la vita della donna. Il luogo di lavoro era divenuto teatro di scenate. Ma la situazione più incresciosa sarebbe stata quella che avrebbbere coinvolto il figlio minorenne disabile della donna, avuto da una precedente relazione. Il ragazzo sarebbe stato destinatario di soprusi e prepotenze, volti ad intimidire la madre. Dopo l’ennesima intrusione dell’uomo a casa della ex compagna,la vittima ha richiesto l’intervento della polizia. L’autorità ha disposto per lo stalker dell’uomo il regime custodia degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
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