MESSINA. «È da tempo che il Parco si sta muovendo sul fronte della qualità dei prodotti enogastronomici creando il marchio Nebrody Sicily, presentato ad Expo e che, tra l'altro, è stato recentemente premiato a Firenze come migliore pratica italiana di un'area protetta. Abbiamo contemperato la tutela dell'ambiente con lo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione delle eccellenze dei nostri Nebrodi, non ultime quelle legate ai nostri cibi e alle nostre tradizioni». Lo dice Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, commentando l'operazione di ieri della polizia "Gamma Interferon" e ringraziando gli inquirenti. «Appare chiaro - aggiunge - che operazioni come questa dimostrano che si è sulla giusta strada e che la parte non sana dei nostri Nebrodi, che è quella minoritaria, deve essere sostituita con l'esempio di tanti imprenditori ed allevatori onesti che con tanti sacrifici hanno portato avanti nel nostro territorio le eccellenze che tutti ci riconoscono. Il nostro marchio Nebrodi Sicily, unico tra l'altro a prevedere la certificazione antimafia, rappresenta per i Nebrodi il giusto connubio tra il 'Buono, il Pulito ed il Giustò».