MESSINA. Una donna di 48 anni si è spacciata per un funzionario dell’Inps e ha aggredito una pensionata settantaduenne messinese lo scorso dicembre (ma la notizia si è appresa solo adesso), derubandola di più di 12 mila euro e di gioielli. Con queste accuse Fortunata Crescimone nata ad Agrigento e residente a Melilli (Sr), è stata arrestata. Tra gli oggetti rubati c’erano anelli, orecchini, l’orologio e i gemelli del marito, che la vittima teneva in camera da letto, dove la donna avrebbe convinto la vittima ad entrare, sostenendo di dover visionare la carta d’identità e una banconota ricevuta con l’ultima pensione.
Crescimone avrebbe dapprima avvicinato il marito della vittima in strada e lo ha convinto a darle l’indirizzo di casa, sostenendo di avere informazioni importanti sulla richiesta di pensione d’invalidità presentata dai coniugi. La 48enne si è così presentata a casa della pensionata e avrebbe messo a segno il colpo.
Dopo la rapina sono scattate le indagini della polizia che è riuscita a risalire all’identità della donna. Gli agenti hanno analizzato le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nell’area intorno l’abitazione della vittima e il luogo dove, la presunta rapinatrice, ha avvicinato il marito. Ulteriori riscontri sono stati effettuati dai poliziotti attraverso l’analisi del traffico telefonico. Su richiesta del sostituto procuratore, il gip ha emesso l’ordine di custodia cautelare in carcere con il quale la donna è stata trasferita nel carcere di Catania.
Sono ancora in corso indagini della polizia per individuarne una seconda persona, che sarebbe stato complice della rapinatrice.
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