MILAZZO. I finanzieri hanno arrestato a Milazzo Pasquale Siclari, titolare del gruppo Aicon che operava nella produzione di yacht di lusso, insieme a due stretti collaboratori. Siclari è accusato di autoriciclaggio. Sequestrati beni per oltre quattro milioni di euro, tra i quali anche un complesso immobiliare turistico-alberghiero, di 55 ettari nel messinese, ristrutturato e inaugurato qualche mese fa. Oltre a Siclari che si trova in carcere ai domiciliari due suoi stretti collaboratori Pietro Pappalardo, consulente fiscale di Milano e Salvatrice Gitto, segretaria di Milazzo, anche loro accusati di auto riciclaggio. Tra l’altro sequestrati ai Siclari conti correnti personali e societari. Secondo i finanzieri Siclari avrebbe impiegato ingenti somme sottratte alle sue società fallite per la ristrutturazione della villa con 55 ettari di terreno, costruita negli anni '60 sui Colli San Rizzo a Messina, adibita a struttura turistico-alberghiera.