MESSINA. I pescatori alle Eolie sono tornati in mare dopo 13 giorni di fermo. Quelli delle Egadi, invece, chiedono che i fondi europei e regionali destinati al settore pesca siano utilizzati per ripagarli dei danni.
Nel mezzo ci stanno i delfini, i mammiferi marini che a Lampedusa sono l’attrazione per molti turisti che in barca vanno a vederli, mentre alle Egadi, chi ha la fortuna, riesce a fotografarli mentre seguono le imbarcazioni a prua, pronti a sbucare fuori dall’acqua in una danza tra onde e correnti, tra Favignana e Marettimo.
Uno spettacolo che incanta grandi e piccoli. Un po’ meno, invece, i marinai che in Sicilia praticano la pesca sotto costa.
GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
6 Commenti
maya
18/04/2017 10:20
Magari invece di andare contro i delfini dovrebbero allearsi e pescare insieme, come fanno in Brasile. Il mare è il loro ambiente naturale, perché noi umani vogliamo sempre l'esclusiva e non riusciamo a convivere con gli altri esseri che abitano questo pianeta?
Duke
18/04/2017 11:17
L' intruso in mare è l' uomo, non i delfini.
egle
18/04/2017 16:50
L'uomo è un intruso in ogni parte del pianeta.E' l'unico animale che distrugge l'habitat in cui vive come se fosse il padrone di tutto e tutti, e, cosa ancora più intollerabile, lo fa non per sopravvivenza ma per avidità.
non voto alongi e gelarda
18/04/2017 15:30
sono pro delfini non vanno uccisi
Jack 64
18/04/2017 17:57
Se non ci sono li cerchiamo se si avvicinano li respingiamo, insomma.....
Elimo
18/04/2017 19:47
Lasciateli in pace please.
viseminara
18/04/2017 21:57
i delfini non vanno uccisi vanno dirottati verso altri luoghi.....