SANTO STEFANO. Tre palermitani in trasferta a Santo Stefano di Camastra sono stati smascherati mentre si apprestavano a fare razzie nella Città delle ceramiche, nello specifico nella zona dell’approdo marittimo di località “Barche Grosse”, apprestandosi a rubare attrezzi e piccoli natanti. Il loro piano è sfumato per l’intervento dei carabinieri del Nucleo radiomobile del comando Compagnia locale.
Ad essere incastrati dai carabinieri il trentanovenne Salvatore Giglio, il trentasettenne Lodovico Martorana e il cinquantunenne Pietro Palazzo. I tre palermitani erano arrivati nell’approdo “Barche Grosse” a bordo di due autovetture, delle quali, una risultata rubata il giorno precedente a Monreale (Palermo) e già attrezzata con il gancio di traino per portare via un natante su carrello. Tale circostanza è è andata a buon fine per il pronto intervento dei militari dell’Arma. Bloccata dai carabinieri anche una Hyundai Atos risultata di proprietà di uno dei tre palermitani.
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