MESSINA. La pineta di Calamona, oasi verde dell’estrema riviera nord di Messina, interessata il mese scorso da un vasto incendio, ieri è stata ripulita da alcuni volontari che hanno interrotto il silenzio delle istituzioni. La voglia di restituire dignità a quel che resta di verde nello spazio paesaggistico di Piano Torre, da sempre punto panoramico per i turisti, ha animato l’azione di alcuni residenti della zona, i quali di buon mattino attrezzati di tutto punto, si sono rimboccati le maniche ed hanno iniziato a pulire. In tre ore di tempo sono state raccolte almeno cinquecento bottiglie di vetro e plastica, abbandonate incivilmente e impunemente dai soliti deturpatori dell’ambiente.
Le bottiglie infiammate dall’incendio erano rimaste lì, contribuendo a rendere ancora più spettrale quello spazio che a tutt’oggi è punto di riferimento per i turisti che vogliono ammirare il paesaggio dello stretto. L’opera dei volontari è guidata dal consigliere della Sesta municipalità, Mario Biancuzzo ed effettuata in maniera radicale, provvedendo non soltanto alla rimozione delle centinaia di bottiglie di birre, fatte volare dalla macchina magari al termine di una serata di divertimenti, ma anche alla raccolta degli altri rifiuti tra i quali scatole di cartone, plastica e materiali vari vergognosamente abbandonati nella pineta.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia