MESSINA. Picchiata e seviziata da chi si fidava di più: la mamma. Forse le botte, i lividi, le lacrime di questi anni se li lascerà alle spalle. Il ricordo di sua madre che la picchia senza pietà no, però. Quello non andrà via mai più.
Questa volta a far da sfondo al più triste dei reati è un paese del Messinese, dove una donna ed il suo convivente sono finiti in carcere per essersi accaniti contro una bambina di sei anni, figlia di lei. La coppia di trentaseienni è stata arrestata dai carabinieri di Taormina.
La procura dei minori di Messina ha sospeso d’urgenza la responsabilità genitoriale alla madre. La donna ha anche una figlia più grande di 8 anni. Ora è in carcere e non le potrà più vedere.
I fatti sono emersi grazie ad una complessa attività investigativa, che ha permesso di fare piena luce sulle violenze di una madre e del suo convivente nei confronti della figlia. I militari hanno scoperto che i conviventi sono arrivati a coprirsi a vicenda quando picchiavano la bambina.
Successivamente il tribunale per i minori di Messina, su richiesta della procura per i minori, ha sospeso la responsabilità genitoriale della madre. La coppia è stata portata nel carcere di Messina Gazzi.
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