
BARCELLONA POZZO DI GOTTO. I giudici della Corte d’Appello di Messina hanno condannato un cinquantenne di Barcellona a 2 anni di reclusione, pena sospesa, per molestie sessuali nei confronti della nipote minorenne.
Lo zio - secondo l'accusa – avrebbe adescato la nipote minorenne, compiendo atti volti a carpirne la fiducia attraverso artifici e lusinghe posti in essere mediante il servizio di messaggeria WhatsApp e, in particolare, inviandole messaggi con immagini a contenuto pornografico o comunque erotico, tra le quali una raffigurante un minore tentando così di indurla ad inviargli qualche foto «particolare».
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