MESSINA. Sono trenta le ditte ispezionate dal nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Messina, undici delle quali sono risultate irregolari. I controlli in sono avvenuti in aziende edili, case riposo, farmacie, ristoranti, rimessaggio imbarcazioni ed esercizi commerciali.
Il bilancio è di dieci denunce, tre lavoratori in nero e sanzioni per oltre 90mila euro. I militari hanno controllato 53 lavoratori, tre dei quali sono stati trovati completamente in nero di cui tre totalmente in nero.
In un caso è stata sospesa l’attività imprenditoriale, per aver impiegato più personale in nero rispetto a quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Il provvedimento è stato revocato avendo il responsabile regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
Sono stati denunciati dieci datori di lavoro perché accusati di violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro.
I titolari infatti non hanno formato i lavoratori, non hanno fornito i dispositivi di protezione individuale, non hanno sottoposto il personale a visite mediche obbligatorie. Inoltre, sono stati usati impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina.
Caricamento commenti
Commenta la notizia