CAPO D'ORLANDO. Potrebbe essere sgomberato da un momento all’altro l’ex Hotel Amato di Capo d’Orlando, che dallo scorso ottobre ospita 19 migranti. Non poteva essere destinato a struttura di accoglienza in quanto pignorato.
Ad adottare la decisione il giudice esecutore del Tribunale di Patti, Ugo Scavuzzo. «La struttura - dice il magistrato nella sua sentenza-ordinanza - non poteva essere destinata all’accoglienza, in quanto sottoposta a pignoramento e quindi non più nella disponibilità dell’imprenditore Giovanni Amato, che aveva firmato il contratto di cessione con la cooperativa. La disponibilità dei locali dell’ex Hotel in favore della cooperativa che deve gestire l’attività di accoglienza dei soggetti migranti, é stata concessa pur in presenza di una procedura di espropriazione immobiliare antecedentemente registrata allo stesso contratto di locazione».
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