MESSINA. L’avance per strada, sfacciata e «malandrina». In realtà dietro lo sguardo ammiccante ed i modi sfrontati di una bella ragazza non c’era l’arte della seduzione, ma quella della «sottrazione».
Credeva di aver conquistato una giovane donna, un ingenuo trentenne derubato di 360 euro, appena prelevati da uno sportello bancomat. Invece il colpo l’aveva fatto una coppia di romeni senza fissa dimora che, dopo averlo derubato, erano andati via a bordo di un’auto. I due stranieri sono stati individuati e denunciati dai carabinieri per furto aggravato. Si tratta di I.C. 26 anni e M. S. 24 anni, già noti alle forze dell’ordine, appena arrivati in città.
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