Ha subìto in silenzio fin quando ha potuto, alla fine non ce l’ha fatta più, decidendo di denunciare il figlio. Troppe le violenze e le prepotenze sofferte in silenzio. Un’indagine della Squadra mobile è sfociata nell’arresto di un giovane finito ai domiciliari per estorsione nei confronti della madre. Chiedeva in continuazione denaro alla donna e quando lei glielo rifiutava l’avrebbe picchiata e minacciata con telefonate minatorie. Una vicenda dolorosa ricostruita da indagini della Squadra mobile che hanno fatto emergere i comportamenti aggressivi del giovane. Ogni “no” della madre era seguito da calci e pugni, da atti vandalici, da continue telefonate minatorie.
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