Ieri sera nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto alcuni detenuti con problemi psichiatrici hanno dapprima distrutto le telecamere. Intorno alle 20 altri due di loro, non italiani, hanno dato fuoco a materassi, tavoli e arredi vari provocando un incendio con notevole emissione di fumo. A renderlo noto il segretario generale dell'Osapp Leo Beneduci, aggiungendo che i detenuti del reparto, "grazie al pronto intervento e alla professionalità del locale personale di polizia penitenziaria", sono stati immediatamente evacuati e trasferiti ai passeggi esterni della struttura "evitando nella maggior parte dei casi una grave intossicazione da fumo".
"Sono sempre gli appartenenti alla polizia penitenziaria che rischiano la propria incolumità fisica - afferma Beneduci - sia per mantenere all'interno delle carceri l'ordine e la legalità e sia come nel caso dell'istituto penitenziario di Barcellona Pozzo di Gotto per tutelare la salute dei ristretti".
"Peraltro - sottolinea il sindacalista - il problema dei troppi detenuti psichiatrici nelle carceri italiane, dove non dovrebbero assolutamente stare, a norma della legge per la chiusura degli OPG e per l'istituzione delle REMS, è grave e va affrontato immediatamente".
"Il personale di polizia penitenziaria, in ragione di tali presenze subisce quotidiane e gravi aggressioni, non dispone della preparazione sanitaria adeguata ad affrontare consimili patologie, per cui si fa appello al Ministro Bonafede nonché al nuovo Capo del DAP Basentini affinché tale problema sia adeguatamente affrontato e risolto".
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