Una bottiglia piena di benzina all'interno di un escavatore e un messaggio in cui si "invitava" a cercare in fretta un "amico". Un intimidazione verso il direttore dei lavori di una ditta di Paternò che si era aggiudicata i lavori di completamento della circonvallazione a Malvagna.
Come riporta il Giornale di Sicilia, l'imprenditore si è rivolto ai carabinieri che al termine delle indagini hanno arrestato Rosario Russo e Francesco Confalone. I due giovani sono considerati elementi di spicco del clan Ragaglia-Sangani di Randazzo.
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