Si è svolta in uno dei borghi più belli d'Italia, a San Marco d'Alunzio in provincia di Messina, l'undicesima edizione del concorso internazionale di arte fabbrile. Una tre giorni organizzata dall’Associazione Italiana Fabbri d’Arte presieduta da Giovanni Rotondo, che ha accolto artisti arrivati da tutto il mondo - Repubblica Ceca, Cile, Ucraina, Russia, Israele e Russia - che per l'occasione si sono confrontati in una competizione sul tema dell'accoglienza, dell'appartenenza e del multiculturalismo.
Per l’occasione, è stata allestita un’esposizione temporanea di opere non in gara provenienti da differenti paesi, fra tradizione e innovazione tecnica dell’arte della lavorazione del metallo. All’interno della mostra ha trovato spazio il “Museo del mare itinerante di Fabio Pilato” composto da numerosi pesci realizzati in scala, in ferro, dall'artista messinese.
A valutare le opere in concorso è stata una giuria composta da esperti qualificati, tra cui la professoressa Mariateresa Zagone, il maestro Giovanni Rotondo, l’Architetto e fotografo di settore Carmelo Micieli, il Sindaco di San Marco d’Alunzio Architetto Dino Castrovinci, e lo stesso direttore artistico della kermesse Architetto Dario Iacono.
Una delle opere, ispirata alla Sicilia e ai quattro elementi della natura tanto cari ai fabbri, sarà donata al Comune di San Marco d’Alunzio da un team di artisti della Repubblica Ceca, coordinati dal maestro Jiri Bat’a. Vincitore dell'edizione che si è appena conclusa è stato l’artista Antonio Sergi con la commovente opera intitolata “ti prego, abbracciami”.
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