
Un imprenditore di una catena di supermercati avrebbe costretto i dipendenti a firmare contratti di collocazione in solidarietà, che prevedono la diminuzione dell’orario di lavoro e la riduzione del salario a Barcellona Pozzo di Gotto. In realtà l’imprenditore avrebbe fatto lavorare i dipendenti 40 ore alla settimana anziché 28.
I finanzieri della tenenza di Barcellona Pozzo di Gotto hanno concluso un’indagine che ha permesso di denunciare l’imprenditore per l’estorsione ai danni di oltre 80 lavoratori dipendenti. L’indagato avrebbe anche ottenuto dall’Inps un indebito contributo di solidarietà di circa 30.000 euro.
Le indagini hanno consentito di dimostrare che l’imprenditore, titolare fino al 2016 di una importante catena di supermercati, abusando del ruolo di datore di lavoro e minacciando i lavoratori di licenziamento, sottoponendoli ingiustamente a condizioni lavorative svantaggiose.
Le indagini, avviate sulla base delle segnalazioni pervenute dai lavoratori dipendenti, hanno consentito di accertare gravi irregolarità nelle modalità di sottoscrizione e attuazione del rapporto di lavoro proposto loro e di rilevare il mancato pagamento di numerose mensilità di salari e stipendi quantificato dai finanzieri in oltre 1,2 milioni di euro.
Per il responsabile la procura della repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto ha richiesto il rinvio a giudizio. L’indagato dovrà rispondere dei reati di estorsione e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
S. I.
5 Commenti
Fabio
11/09/2018 08:15
E' in credibile la faccia tosta ed il senso di impunità di alcuni siciliani. Pensava di farla franca a vita, mettendo sottoscacco 80 persone ? Come anche quelli che ancora continuano a badgare in ufficio e poi andarsene per i cavoli loro nonostante l'aumento dei controlli.
Salvo Giunta
11/09/2018 12:45
pensava.?!?!...............SAPEVA DI FARLA FRANCA............infatti verrà punito con delle sanzioni irrisorie, nel frattempo ha incassato............"un indebito contributo di solidarietà di circa 30.000 euro", contributo (di fatto) di sfruttamento e non di solidarietà.
Salvuccio
11/09/2018 08:26
Come si fa a vivere essendo sfruttati e mal pagati
Pietro2
11/09/2018 09:37
Purtroppo questa è la Sicilia e il siciliano,sempre sottomesso e omertoso,ma che fuori chiede sempre i suoi diritti. E lo dico xche mi bruciano ancora le coltellate prese da pseudo colleghi che ho tentato di difendere .
Italo tedesco
11/09/2018 12:58
CU FUTTI FUTTI DIO PERDONA A TUTTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stufo
11/09/2018 18:53
La Sicilia dovrebbe essere controllata tutta nom e' solo um fenomeno del messinese non si capisce perche nessuno interviene