Abusivismo commerciale, contraffazione, evasione fiscale delle case-vacanze, irregolarità nel settore dei distributori di carburante, contraffazione e traffici di stupefacenti. Sono questi i settori che sono finiti sotto la lente d’ingrandimento delle fiamme gialle di Messina durante tutta l’estate 2018.
Per quanto riguarda l’abusivismo commerciale, la contraffazione e la sicurezza dei prodotti sono stati individuati 94 venditori abusivi. Si tratta di persone che non hanno mai richiesto la licenza e i permessi previsti dalla normativa commerciale e di pubblica sicurezza, di esercenti che, seppur in regola con le autorizzazioni, non hanno mai comunicato al fisco l’avvio delle attività oppure non hanno mai installato i registratori di cassa per emettere lo scontrino fiscale.
I finanzieri hanno sequestrato quasi 200 mila articoli contraffatti o non sicuri. In questo contesto sono stati denunciati 45 responsabili. Tra i prodotti maggiormente falsificati sono stati trovati giocattoli, capi di abbigliamento, cosmetici e prodotti elettronici. I sequestri sono avvenuti nelle vicinanze delle spiagge, delle vie centrali delle località di villeggiatura e delle città principali.
Mentre nel campo dell’evasione fiscale nel settore immobiliare sono state controllate 46 abitazioni affittate nel periodo estivo e 31 sono risultate affittate in nero. Nei Comuni di Taormina e Capo d’Orlando sono stati scoperti il maggior numero di casi.
Nel corso dei controlli per il contrasto al lavoro nero e irregolare sono scattate denunce per l’impiego di manovalanza irregolare. Sono 205 lavoratori irregolari scoperti, di cui 11 stranieri e due minori.
Le aree costiere e balneari sono quelle con la percentuale più alta di irregolarità. In un solo week end dello scorso mese di luglio, nei comuni di Taormina e Giardini Naxos, i controlli congiunti del comando provinciale e della stazione navale della guardia di finanza hanno portato al controllo di 14 imbarcazioni.
Sono scattati dodici multe che esercitavano l’attività di noleggio per gite turistiche lungo il litorale senza le prescritte autorizzazioni e le dovute dotazioni di sicurezza a bordo, condotti, in taluni casi, da personale addirittura sprovvisto della patente nautica e comunque non in regola con le previste normative previdenziali e assicurative.
Sono stati scoperti sei lavoratori completamente in nero impiegati a bordo delle imbarcazioni o presso gli stand che sul lungo mare di Giardini Naxos che promuovevano gite turistiche in barca omettendo senza rilasciare lo scontrino o la ricevuta fiscale.
Sono scattati i controlli anche settore dei distributori stradali di carburante. Venticinque sono risultati irregolari. Nel corso della stagione estiva, le fiamme gialle messinesi hanno sequestrato oltre 57 chilogrammi di sostanze stupefacenti: circa 12 chilogrammi di cocaina e 45 di marijuana. Sei persone sono state arrestate, trentanove denunciate e più di un centinaio quelli segnalati al prefetto.
Anche il dispositivo aeronavale della guardia di finanza ha eseguito circa un centinaio di interventi in mare e lungo le coste, il 68 per cento dei quali con esito irregolare, 66 le persone sanzionate amministrativamente per oltre 18 mila euro.
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