L’ex sindaco Renato Accorinti comincia a donare parte della sua indennità da amministratore pubblico: 15 mila euro per l’acquisto di 11 defibrillatori.
Ieri presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri la presentazione del progetto di Città cardioprotetta, immaginato da Accorinti. Tantissimi gli enti, le istituzioni, gli Ordini professionali, le organizzazioni di categoria, gli operatori economici coinvolti da Accorinti e che, a vario titolo, hanno collaborato per rendere il progetto quanto più efficace e mirato.
Accorinti ha illustrato i diversi aspetti del progetto: l’acquisto di 11 moderni defibrillatori semiautomatici Philips (che il rappresentante dell’azienda, nel mostrare ai presenti il funzionamento della macchina, ha definito «Punta di diamante della gamma») per una spesa di circa 15 mila euro cui vanno aggiunti 600 euro donati a titolo personale da Ninni Artemisia, che saranno collocati in luoghi strategici, video sorvegliati 24 ore su 24 tra Palazzo Zanca, gli uffici della Questura del villaggio Matteotti all’Annunziata e soprattutto, grazie alla straordinaria disponibilità dell’Arma dei carabinieri, all’esterno di una serie di caserme dislocate sul territorio comunale: Castanea, Ganzirri, Faro Superiore, Giostra-Ritiro, via dei Mille, Tremestieri e Giampilieri Marina; una sarà collocata a Filicudi e un’altra a Reggio Calabria.
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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