L’accusa chiede pesanti condanne nel processo abbreviato dell’operazione antimafia "Gotha 7", il settimo capitolo d’indagine sulla cosca mafiosa barcellonese.
I pubblici ministeri Vito Di Giorgio e Fabrizio Monaco, a conclusione della loro requisitoria, hanno sollecitato 30 condanne per un totale di 271 anni di carcere. L’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Messina ha colpito il gruppo mafioso dei barcellonesi che, dopo l’arresto dei vecchi boss, stava cercando di ricompattarsi imponendo il proprio potere con estorsione a tappeto ai danni di commercianti ed imprenditori.
La richiesta di pena più alta, 14 anni di reclusione, per Mariano Foti, Ottavio Imbesi e Carmelo Tindaro Scordino; 13 anni per Agostino Milone. Nell’udienza, presieduta dal gup Salvatore Mastroeni, i pubblici ministeri hanno anche chiesto 12 anni per Antonino Antonuccio, Antonino D’Amico, Giuseppe Antonio Impalà, Francesco Carmelo Messina e 11 anni e 6 mesi per Sebastiano Chiofalo, Francesco Foti, Massimiliano Munafò.
Inoltre chiesti 10 anni per Antonino Bellinvia, Tindaro Calabrese, Alessandro Crisafulli, Massimo Giardina, Sergio Spada, Antonio Giuseppe Treccarichi e Carmelo Trifirò e 10 anni e 6 mesi per Domenico Giuseppe Molino. Chieste condanne minori per tutti gli altri. L’'operazione "Gotha 7" è scattata a gennaio 2018 con 40 arresti.
L’indagine dei carabinieri del comando provinciale di Messina e del Ros e della Polizia di Stato ha fatto luce anche su estorsioni e rapine avvenuti nella zona tirrenica tra il 1990 ed il dicembre 2017. Associazione mafiosa, estorsione, minaccia, violenza privata ed altro sono i reati contestati a vario titolo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia