La giornata dell'acqua, celebrata ieri in tutto il mondo, ha rappresentato per l'Amam l'occasione giusta per presentare i primi risultati del lavoro svolto in questi mesi. Obiettivo rendere più efficiente il sistema idrico messinese, lavorando su più fronti che contribuiscano nel prossimo triennio all'innalzamento qualitativo e quantitativo del servizio.
Il presidente della società Salvo Puccio con i dirigenti e funzionari a latere, ha reso noti alcuni dati riguardanti il nuovo progetto di ricerca idrica "Acqua cerca Amam". Una novità in assoluto finalizzata alla individuazione di nuove fonti di approvvigionamento per soddisfare al meglio la richiesta di acqua dei messinesi e ridurre le emergenze.
In poco più di un mese (la pubblicazione dell'avviso risale al 31 gennaio scorso), in Amam sono pervenute una quarantina di segnalazioni riferite a pozzi esistenti in loco e ritenuti sfruttabili. La stima è di circa cento litri di acqua al secondo che potrebbero entrare nella rete idrica comunale, aumentandone la portata così da garantire all'utenza tempi di fornitura sempre più lunghi fino a raggiungere la copertura totale h24. Uno degli obiettivi che si spera di centrare entro il 2021.
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