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Rapporti tra Centro Nemo Sud e Policlinico di Messina, a Roma con un trolley pieno di atti

Il Policlinico di Messina

Dopo le polemiche dei giorni scorsi su convenzione, fondi e assunzioni al Centro Nemo Sud del Policlinico universitario l'incontro a Roma con il presidente della commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri. I senatori del movimento Cinquestelle, nessun messinese tra questi, avevano presentato un'interrogazione per capire cosa succedeva tra i locali del nosocomio di viale Gazzi.

Un trolley pieno di documenti intende adesso fare luce sull'interrogazione parlamentare in merito ai rapporti fra il Policlinico di Messina e il Centro Clinico di riabilitazione neurologica "Nemo Sud". È la mole di incartamenti presentati a Roma dal commissario del Policlinico, Giuseppe Laganga, e dal Rettore dell'Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, al presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Pierpaolo Sileri, primo firmatario dell'atto ispettivo. Presenti all'incontro, il capogruppo del M5s alla Camera, Francesco D'Uva, e la senatrice Grazia D'Angelo, che la scorsa settimana aveva contattato personalmente Sileri affinché si facesse promotore di un confronto chiarificatore fra tutte le parti in causa.

"L'incontro - spiega Grazia D'Angelo - si è svolto in un clima di massima distensione e collaborazione, con l'intento comune di fugare ogni dubbio sugli interrogativi posti nell'interrogazione, a garanzia di un'eccellenza del nostro territorio, dei suoi pazienti e di tutta la collettività. Nel corso del confronto, il commissario Laganga e il Rettore Cuzzocrea hanno avuto modo di approfondire più nel dettaglio quanto avevano già illustrato nel corso di una conferenza stampa e di presentare al senatore Sileri un ampio dossier, che verrà esaminato nei prossimi giorni".

"Ho apprezzato molto - commenta invece D'Uva - l'atteggiamento del Rettore, il suo modo di approcciarsi e la sua disponibilità, che è una cosa per nulla scontata. Al termine dell'incontro siamo andati via certi dell'assoluta trasparenza degli atti. Siamo sicuri che la documentazione presentata potrà fornire una risposta esauriente a tutti i quesiti posti dagli interroganti".

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