
Hanno costretto un ragazzino a spogliarsi riprendendolo con il cellulare per poi diffondere il video su whatsapp. È successo a Capo d'Orlando lo scorso anno. Per i responsabili, trattandosi di soggetti non imputabili, è stato dichiarato il non luogo a procedere secondo quanto disposto dall’autorità giudiziaria. La polizia di stato ha provveduto alla cancellazione del video e alla distruzione dei cellulari con i quali è stato realizzato.
I genitori del giovane chiesero aiuto alla polizia di stato. Le successive indagini, svolte dal personale del commissariato di pubblica sicurezza di Capo d’Orlando e coordinate dalla procura della repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Messina, hanno consentito di ricostruire l’accaduto.
Sono state raccolte le testimonianze raccolte e gli accertamenti effettuati sui telefoni, che hanno chiarito le circostanze e fatto luce sulle pressioni e minacce alle quali la vittima era stata sottoposta.
1 Commento
Gela75
18/05/2019 10:51
Spero che questo letame venga severamente punito.
Qubit
18/05/2019 18:42
Ma quale puniti... sono stati dichiarati non imputabili, quindi liberi tutti.