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Un impianto per trasformare la frazione organica dei rifiuti differenziati in biometano, un gas naturale che serve all'alimentazione di veicoli, al compost per l'agricoltura e per usi domestici. Il gruppo A2A ha chiesto l'autorizzazione alla Regione per la costruzione di un impianto dotato di tecnologie innovative e soluzioni automatizzate in grado di trasformare ciò che può essere riconvertito dalla raccolta differenziata. Il progetto è stato presentato da A2A Energiefuture.
L'impianto rientra nelle iniziative e investimenti a lungo termine in energie rinnovabili che A2A ha messo in campo a San Filippo del Mela.
Trentacinque milioni di euro l'investimento previsto, «L'impianto studiato da A2A - si legge - si configura come una delle soluzioni più avanzate d'Europa e un esempio concreto di economia circolare a disposizione del territorio: l'eccellenza tecnologica impiegata e la configurazione dell'impianto che immetterà direttamente in rete il biometano prodotto, garantiscono un impatto pari a zero. Il processo di trattamento dei rifiuti avviene infatti in ambienti chiusi e posti in depressione, con aspirazione 24 ore su 24, un sistema di biofiltri naturali consente di abbattere completamente eventuali emissioni odorigene».
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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