Vito Costa titolare della fabbrica di fuochi di artificio a Barcellona Pozzo di Gotto dove alcuni giorni fa si è verificata un’esplosione che ha provocato 5 morti, tra cui sua moglie, è indagato nell’inchiesta della procura per omicidio colposo plurimo aggravato, lesioni e violazione di norme su prevenzione degli infortuni.
Con lui è stato iscritto nel registro degli indagati anche Corrado Bagnato titolare della ditta che stava eseguendo dei lavori di messa in sicurezza nella fabbrica. Nell’esplosione sono morti 4 suoi operai ed è rimasto ferito il figlio. L'iscrizione è un atto dovuto anche per fare in modo che gli indagati nominino periti di parte per gli atti irripetibili come l'autopsia sulle vittime.
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