Aggressione ieri sera, intorno alle 20,30, su di un tram a Messina. Un uomo, Emanuele Majolino, trentenne di Reggio Calabria, è stato sorpreso a bordo del mezzo sprovvisto del titolo di viaggio e ha deciso di acquistarlo direttamente sul tram ma si è rifiutato di vidimarlo, irridendo e minacciando il controllore. Poi, durante la discussione l’uomo, dopo avere tentato di sferrare un calcio al verificatore, è sceso dal mezzo.
Il tram ha poi raggiunto il capolinea nord e il controllore si è imbattuto nuovamente nell’uomo che poco prima lo aveva minacciato. Dopo una breve colluttazione, il tram ha proseguito la sua corsa e il trentenne rimasto fuori dal mezzo pubblico, con un tondino in ferro recuperato nei pressi della fermata tramviaria, ha colpito la vettura danneggiandone la carrozzeria. Non contento, a bordo della sua auto, ha raggiunto il tram all’altezza del Municipio dove ha aggredito nuovamente il controllore.
Quando i poliziotti delle Volanti, nel frattempo allertati, sono giunti sul posto l’aggressore era ancora nelle vicinanze in evidente stato di agitazione. È stato, pertanto, fermato e arrestato. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato trattenuto in caserma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Dovrà rispondere dei reati di lesioni personali aggravate. Inoltre, è stato denunciato in stato di libertà per violenza e minacce a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.
Il tondino in ferro utilizzato per l’aggressione è stato trovato e sequestrato mentre la vittima ha riportato ferite giudicate guaribili in 7 giorni dai sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale Papardo. Il servizio di trasporto pubblico ha subito un'interruzione di circa 45 minuti.
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