Un medico in servizio a Stromboli, fuggito in seguito alla violenta eruzione del 3 luglio dello scorso anno, è indagato dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) con l’accusa di interruzione di pubblico servizio. I carabinieri hanno accertato che il sanitario della guardia medica subito dopo le forti esplosioni del cratere avrebbe abbandonato l’isola salendo sull'aliscafo diretto a Milazzo.
Numerosi isolani e vacanzieri si erano lamentati del fatto che recandosi nella sede della guardia medica non lo avevano trovato in servizio. Il legale del medico Gaetano Pino ha precisato «che a Stromboli era rimasta in servizio una collega per prestare soccorso ai feriti». I dirigenti dell’Asp 5 avviarono una indagine.
Il medico tornò il giorno dopo sull'isola ed oggi è regolarmente in servizio.
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