Si torna a pronunciare il fatidico "Sì" nelle chiese. Un ritorno alla normalità che pochi giorni fa, al Duomo di Messina, è stato preso alla lettera da due sposi che si sono uniti in matrimonio alla presenza di circa duecento invitati.
I partecipanti erano tutti privi di mascherina e assembrati all'interno della Cattedrale, come se il coronavirus fosse un male già passato.
Gli sposi, i testimoni, gli ospiti e persino i cinque sacerdoti che hanno celebrato il rito nuziale, non hanno mai indossato il dispositivo di sicurezza nè badato alle distanze interpersonali, come prevedono le norme nazionali.
L'episodio è balzato all'attenzione di qualche osservatore estraneo all'evento, ma che si trovava in Duomo con la mascherina per altre ragioni, suscitando sentimenti dibrabbia e indignazione.
"Com'è possibile - ha commentato il testimone che preferisce mantenere l'anonimato - che si possano tollerare simili comportamenti. La nostra città è stata pesantemente colpita dal coronavirus, abbiamo avuto il più alto numero di casi dopo Catania". L'avvenimento è stato segnalato al parroco del Duomo.
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