Controlli dei carabinieri a tappeto nel Messinese contro lo spaccio e la detenzione di stupefacenti. Ieri mattina a Funari un uomo è stato arrestato in fragranza di reato e la sua compagna denunciata per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stesso reato per un uomo denunciato a Novara di Sicilia.
I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato, in flagranza di reato, C.F., 43enne, già noto alle forze dell’ordine, e deferito, in stato di libertà, la sua convivente 29enne per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da alcuni giorni i militari avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell'abitazione dell'uomo. Da perquisizione domiciliare è emerso che all'interno dell'appartamento venivano coltivate sei piante di “cannabis indica”, sviluppate ed in fioritura. Vi erano, inoltre, poco meno di 2 grammi di “marijuana” suddivisa in dosi e 64 semi di “canapa indiana”, un bilancino di precisione funzionante e materiale per la coltivazione delle piante di “marijuana”.
La sostanza stupefacente, il bilancino di precisione ed il materiale per la coltivazione sono stati sequestrati. Al termine delle formalità di rito, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno, presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Sempre nella giornata di ieri a Novara di Sicilia, i carabinieri hanno denunciato, in stato di libertà, un 52enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
All'interno della sua abitazione i militari hanno trovato 3 piante di “cannabis indica”, di altezza media in perfetto stato vegetazione, 6 semi di “canapa indiana” e un bilancino di precisione.
La sostanza stupefacente, il bilancino di precisione sono stati sequestrati e l’uomo è stato deferito in stato di libertà, poiché ritenuto responsabile dei reati di coltivazione di sostanza stupefacente e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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