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Gioele, ancora ricerche: le ipotesi degli investigatori sulla scomparsa

Proseguono senza sosta anche a Ferragosto, per il 12esimo giorno consecutivo, le ricerche di Gioele Mondello, 4 anni, scomparso lo scorso 3 agosto con la madre Viviana Parisi, poi trovata morta nelle campagne di Caronia.

Anche oggi 70 uomini tra vigili del fuoco, forestali, protezione civile, polizia e carabinieri del gruppo Cacciatori di Sicilia stanno perlustrando la zona dove è stata trovata morta la donna e quelle limitrofe con l’aiuto di droni e cani molecolari. Controllati anche casolari e pozzi.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Patti, proseguono in tutte le direzioni; resta aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio e sequestro di persona. Grazie al video recuperato a Sant'Agata di Militello prima che la donna avesse un incidente in galleria c'è un punto fermo: il bimbo era vivo a Sant'Agata di Militello e in buone condizioni. Gli inquirenti ora si stanno dunque concentrando su quanto accaduto subito dopo l’incidente con un camion di operai avvenuto nella galleria dell’autostrada prima di Caronia. Una delle ipotesi è quella che il bimbo sia morto nell’impatto e poi Viviana si sia suicidata magari seppellendo prima il corpo del figlioletto.

La polizia stradale conferma tuttavia come l’incidente sia stato di lieve entità, anche se non si può escludere nulla. Un’altra ipotesi è quella che madre e figlio siano stati assaliti nelle campagne di Caronia da cani o da altri animali selvatici trovando la morte. Un’altra possibilità, esclusa però dai familiari, è che la madre, magari spaventata per l’incidente, soffrendo anche di depressione, abbia potuto, in un raptus, uccidere il figlio e poi suicidarsi. Infine si batte anche la pista dell’omicidio da parte di qualcuno magari incontrato sul posto.

Da giorni uomini della scientifica stanno analizzando i tabulati telefonici, il pilone nei pressi del quale è stato trovato il cadavere della donna e l’auto; anche un geologo forense, specializzato nella ricerca di corpi sotterrati, sta analizzando il tragitto della donna. Solo le risultanze dell’autopsia e le testimonianze dei turisti che hanno visto Viviana e il figlio dopo l’incidente, ma che ancora non si sono presentati agli inquirenti, potranno fare luce sulla vicenda.

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