Il piccolo Gioele, scomparso con la mamma Viviana Parisi lo scorso 3 agosto, ancora non si trova. Ma l'ipotesi di un possibile decesso in un incidente avvenuto nella galleria dell’autostrada Messina-Palermo non convince. Soprattutto i legali della famiglia della dj morta e il cui cadavere è stato poi trovato nelle campagne di Caronia,
A confermarlo anche Claudio Mondello uno dei due legali della famiglia Mondello, che scrive su Facebook: «E' credibile la tesi (di cui apprendo dalla stampa) del bambino morto ad esito dell’incidente iniziale? No. Per le seguenti ragioni: l'incidente occorso è di lieve entità; se fossero emerse tracce ematiche, dall’analisi della vettura sottoposta a sequestro, stante il clamore suscitato dalla vicenda lo avremmo già saputo. Inoltre Viviana era morbosamente legata al proprio figlio. Secondo una ricostruzione siffatta avrebbe preferito guadagnare la fuga piuttosto che (quantomeno)
tentare di soccorrerlo».
Il legale, che dice di esprimersi «a titolo strettamente individuale», aggiunge: «La tempistica dei fatti pare sia stata fulminea: Viviana, pertanto, avrebbe, in via immediata, deciso che fosse più utile tutelare se stessa piuttosto che Gioele e, quindi, guadagnato la fuga. Alcuni dei presenti sulla scena dei fatti non si limitano ad un rapido transito ma cercano di prestare soccorso: possiamo ritenere probabile che non si fossero accorti degli esiti di un incidente in danno del bambino? Questa ricostruzione (quantomeno allo stato delle emergenze) non mi convince affatto».
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