Sono stati ritrovati nuovi frammenti ossei nei boschi di Caronia, potrebbero appartenere al piccolo Gioele. Lo conferma l’avvocato Antonio Cozza: “Adesso dovranno essere analizzati per stabilire se siano del bambino o meno”.
I vigili del fuoco e gli uomini della polizia scientifica non hanno mai interrotto le ricerche di indizi utili alle indagini e provveduto alla scerbatura della zona di circa 2 km, che dal traliccio, ai piedi del quale è stata rinvenuta cadavere Viviana, porta al luogo in cui sono stati trovati i resti dilaniati di Gioele.
Ieri questa nuova scoperta, che potrebbe fornire ulteriori elementi per svelare il mistero della morte del piccolo e della sua mamma. Il ritrovamento sarebbe avvenuto a circa 50 metri dal luogo in cui il volontario, l’ex carabiniere Pino Di Bello, trovò i resti del piccolo lo scorso 19 agosto.
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