Preoccupato per il focolaio Covid 19, forse nato da una festa con oltre 100 partecipanti, il sindaco di Capizzi, che fa parte dell’Asp di Enna, lancia l’ennesimo appello ai suoi concittadini, avvisando che se necessario richiederà l’istituzione della "zona rossa": attualmente i positivi accertati con il tampone molecolare sono 58, 26 i positivi al tampone rapido, e numerosi i casi di persone con sintomi o che sono entrati in contatto con persone risultate positive.
"La situazione è precipitata - ha detto il sindaco Leonardo Principato Trosso - ed ho comunicato alla Prefettura ed al questore di Messina la necessità, per quanto possibile, di potenziare i controlli per individuare le violazioni ai divieti. Chi non ha rispettato e non rispetta i divieti non può mettere a rischio una intera comunità. Ho comunicato la situazione all’assessorato regionale alla Salute e, se la situazione dovesse aggravarsi, sarà inevitabile richiedere l’istituzione della zona rossa".
Sembra che all’origine del focolaio vi sia una festa privata, svolta lo scorso 20 dicembre in un ristorante di Nicosia (Enna) con oltre 150 invitati.
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