Quasi sette mesi dopo la tragedia di Caronia, Daniele Mondello diffonde su Facebook un audio della moglie Viviana Parisi, trovata morta insieme al figlio Gioele. La donna, in un messaggio vocale a un'amica di famiglia, le dice d'aver passato un periodo difficile, di voler appoggiarsi alla Chiesa e voler stare serenamente con il marito e il figlio.
Secondo i familiari sarebbe una prova che la donna non aveva alcuna intenzione di uccidersi.
Sul fronte indagini, intanto, c'è un nuovo caso sollevato dagli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello, legali di Daniele Mondello.
"Ai nostri tecnici è stato vietato di analizzare con il laser scanner tridimensionale le superfici del corpo di Viviana Parisi: ci è stato quindi impedito di ricavare, col massimo dettaglio i dati relativi alle micro e macro lesività del corpo della donna e di individuare pertanto l'origine e le cause delle lacerazioni presenti su tutti i reperti", scrivono i legali.
"Appare inoltre, illogico - proseguono - che i nostri consulenti non possano visionare fotografie, filmati a colori e dati info investigativi al fine di contribuire all'accertamento delle verità mentre si anticipano alla stampa conclusioni dell'inchiesta tuttora in corso in assenza delle relazioni tecnico peritali (ancora non depositate) ed in difetto di motivazione. Alla difesa, pertanto, non sono fornite le basi per qualsivoglia contraddittorio".
"La nostra attenzione - concludono - non sarà rivolta ad altro se non alla specifica ricostruzione di ciò che ha avuto luogo a Caronia. Il resto è una cortina di fumo estranea sia al metodo scientifico logico deduttivo che al nostro ordinamento".
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