«Non ci sono arrivate richieste per questo esame specifico con il laser da parte della difesa del signor Mondello, altrimenti l’avremmo autorizzato come per gli altri esami». L’ha detto il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, rispondendo alle dichiarazioni di due giorni fa degli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello, legali di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre di Giole, trovati morti lo scorso agosto a Caronia, nel Messinese.
«Abbiamo sempre autorizzato - ha aggiunto Cavallo - la dottoressa Giuseppina Certo, la precedente consulente della famiglia, a partecipare a tutti gli esami che si sono svolti sui corpi della signora e sui resti del piccolo e ai sopralluoghi nell’area del ritrovamento. Ora loro hanno cambiato consulente e non si possono ripetere tutti gli esami fatti in precedenza. Nonostante ciò nel limite del possibile li abbiamo autorizzati».
«Non ho mai negato la possibilità di effettuare esami. Non ho mai proteso per una tesi - ha aggiunto Cavallo - Ma se si dice con sicurezza che la signora Viviana è stata uccisa, vorrei capire quali sono le prove certe. E se ancora non sono state depositate alcune consulenze, vorrei comprendere da dove provengono queste loro certezze».
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