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Risanamento a Messina, al via le demolizioni: baracca del 1908 diventa museo

"Ci vorranno due anni per togliere tutte le persone dalle baracche e tre per completare il risanamento. Ormai ci siamo abituati alla giornate storiche, questa amministrazione ha impresso un'accelerata alla strategia del risanamento che non ha pari. Abbiamo posto la questione in ambito nazionale e questo ci ha consentito di avere un provvedimento importante da parte del governo Draghi che ringraziamo, così come ringraziamo la ministra Carfagna". A dirlo il sindaco di Messina, Cateno De Luca, durante l'avvio dello sbaraccamento all'Annunziata, alla presenza del ministro Mara Carfagna.

"Nell'attesa - prosegue De Luca - che arrivasse questo provvedimento con la nomina del commissario, il prefetto Cosima Di Stani , abbiamo ottenuto oltre 250 milioni di euro di finanziamenti perchè abbiamo partecipato a più bandi, e anche questi fondi saranno utili per il risanamento".

Le baracche a Messina cominciarono a sorgere dopo il terremoto del 1908 che distrusse la città dello Stretto. Nel corso dei decenni successivi sono sorte altre baraccopoli in più aree.

Il ministro Carfagna a Messina per le demolizioni

"Ci tengo moltissimo a essere qui a Messina, ho voluto essere nuovamente qui a distanza di mesi perché penso che la vicenda di Messina abbia un valore simbolico per due ragioni. Messina è il simbolo di un modello di governance efficiente. Lo Stato decide, stanza le risorse, il suo rappresentante sul territorio, il prefetto di Stani e la politica attraverso il sindaco Cateno De Luca che realizza quanto si deve fare". A dirlo il ministro per il Sud Mara Carfagna, in Prefettura a Messina, prima dell'avvio del programma di demolizione delle baraccopoli. "Devo dire - prosegue Carfagna - che sono stati tutti bravissimi perché in soli pochi mesi hanno messo su un sistema efficiente che porterà presto è sta già portando alle prime demolizioni e ai primi ricollocamenti degli abitanti".

Baracca del 1908 diventerà museo

"I nonni di mia mamma hanno avuto l'assegnazione di questa baracca dopo il terremoto del 1908 e tre generazioni hanno vissuto in questo ambiente. Poi alcuni parenti sono morti e i figli dei bisnonni sono andati in America e Argentina. L'ultima che ha abitato qui è stata mia zia Lisa". Lo dice Pinella Scimone, che con la madre Letteria Donato, ha accolto oggi il ministro del Sud Mara Carfagna e le hanno mostrato la baracca dove hanno abitato i bisnonni, che è l'unica rimasta post terremoto del 1908 a Messina. la baracca diventerà un museo. "Mio padre lo ha comunque custodito questo alloggio anche se non vi ha abitato nessuno da 26 anni. Siamo molto orgogliosi il ministro ha detto che si realizzerà qui un museo e lo trovo giusto per non perdere la memoria di quello che è stato".

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